Dal taccuino del Giudice…e non solo!
Non senza qualche perplessità in ordine all’utilità di programmare anche questo tipo di Campionato d’Europa, e dopo il rinvio deciso lo scorso anno per qualche incomprensione, il 14 e 15 Marzo si è disputata la prima edizione del Campionato d’Europa pointer di caccia a starne.
Location i terreni di Corbeilles en Gatinais, sede elettiva dei nostri Campionati d’Europa a grande cerca dal 1992.
Il Consiglio del mio Club, vista la concomitanza di date con il nostro Derby, mi ha designato per giudicarlo, in sostituzione del Presidente Dellatorre, ed ho svolto il mio compito con lo Spagnolo Moro e sotto la regia del Presidente Tastet; giuria unica per entrambi i giorni in questa prima edizione.
La rappresentativa del nostro Club, selezionata con passione e dedizione da Diego Pola era così composta
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Jak
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M
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Neri
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Nunziata
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Semeghini Alvaro
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M
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Manfredonia
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Sardone
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Cesare dei Mascii
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M
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Mascii
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Bruni
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Naomi
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F
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Onori
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Pioppi
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Aristanis Kinnon
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M
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Cortesi
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Maggiolo L.
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Riserva
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Artù
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M
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Magherini
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Ricotti
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Presenti al completo le rappresentative di: Spagna, Francia, Grecia, Italia e Svizzera; la Svezia e L’olanda con due soggetti, per un totale di 29 pointer.
La prima cosa che mi ha colpito scorrendo il catalogo della manifestazione è stato il constatare che dei 6 cani della nostra rappresentativa ben tre erano figli di Ribot della Noce e due di Ronaldo.
Il sorteggio dei turni per la prima giornata non è stato favorevole alla la rappresentativa del nostro Club che “brucia” subito una “coppiola” con Jack di Nuziata e Cesare dei Mascii di Bruni al primo e secondo turno rispettivamente. Semeghini Alvaro di Sardone è al 7°, la Naomi di Pioppi al 9° seguita a ruota da Aristanis Kinnon di Maggiolo al 10°.
Appuntamento la mattina di Venerdì 14 Marzo alla Salle des fetes di Corbeilles en Gatinais ove, in un clima cordiale e cameratesco, avviene la presentazione delle equipes e si effettua il controllo morfologico affidato al giudizio unico di Mr. Darrigade, Presidente del Pointer Club Internazionale, rapido, essenziale ed uniformemente coerente nelle valutazioni.
Allo scoccare delle 10, ora canonica per l’inizio delle prove primaverili in Francia, si parte per guadagnare i terreni sui quali io mi dispongo a destra e Moro a sinistra. La giornata pare iniziata sotto i migliori auspici con buona temperatura, con un sole che cerca di primeggiare sulle nubi e, soprattutto, senza pioggia, che per la Francia è già un successo!
La copertura vegetativa dei terreni non è uniforme e ciò creerà qualche ulteriore problema, pur di diversa natura, ai cani, soprattutto nei turni della mattina anche per l’umidità trattenuta dalle colture.
Con il Presidente Tastet, con il quale avevo già avuto occasione di giudicare, e con il Collega Moro, con il quale, invece, giudicavo per la prima volta, la condivisione delle valutazioni in identità di vedute è stata totale, il che ha contribuito a rendere ancor più piacevoli le due giornate sul terreno.
Alla fine della prima giornata, terminati i completamenti, mettiamo in fila 7 cani come segue:
1 ECC Vista Des Buveurs d’Air cond. Bourgeois, soggetto piacevole dall’azione continua sorretta da galoppo di buon impeto, con coraggio, sulla destra, supera fossato, entra in campo di ravizzoni ove scatta con decisione, riprende brevemente l’azione e blocca nuovamente, attende l’arrivo del conduttore, guida e conclude corretta su starne. Rilanciata copre molto terreno con buon metodo con qualche rischio nella profondità.
2 MB Semeghini Alvaro cond. Sardone, nella piena nota per azione e cerca espresse con bel galoppo e portamento di testa. Si dimostra subito concentrato andando a fermare, nel minuto, nel primo passaggio a sinistra, con bella reazione. Rimane concentrato nonostante il disturbo del compagno di coppia che non consente, guida e conclude corretto su starne. Rilanciato si dispone bene sul terreno e nel vento; venendo da un lacet destro incoccia in una coppia sulla traiettoria del lacet. Fatto proseguire termina con altre due ferme ma senza esito.
3 MB Sidra del Sol de Navelina cond. Olaya, soggetto nella buona nota, continua nell’azione, di mestiere. Una prima ferma senza esito. Rilanciata si aggiudica altra ferma in bella espressione conclusa correttamente.
MB Valsat cond. Guillon, soggetto dal galoppo di buon impeto, impostato un filo vicino a terra, con anteriore di non grande compasso. La cerca è di buon metodo. In bordura di coltura reagisce bene ma con posteriore flesso su passata di lepre. Rilanciato si aggiudica ferma ben conclusa su coppia. Termina con altra ferma un filo flessa senza esito.
MB Uisking de La Garenne d’Armagnac cond. Teulieres, nero, con la struttura di tutti i neri ed il galoppo conseguente. Qualche iniziale appoggio al compagno di coppia. Nel prosieguo svolge cerca di buon metodo con buona presa di terreno. Si aggiudica buona ferma con corretta conclusione.
BUONO Lyngborgs VI-TO cond. Meijel, soggetto sol che diligente ma di poca anima e…cuore. Svolge onesto lavoro con una ferma conclusa correttamente.
Il secondo giorno termina con un solo cane in classifica:
1 MB Geronimo cond. Giappos, soggetto che si esprime con galoppo di buon impeto ed azione continua, con cerca ampia ma di poco ordine e metodo. Realizza ferma con ottima reazione e conclude corretto su starne che si sottraggono con cui tiene il contatto con perentorietà.
In base ai risultati, quindi, questa prima edizione del campionato d’Europa a starne vede assegnato il solo titolo delle femmine a Vista des Buveurs d’Air condotta da Bourgeois.
Che dire degli altri della nostra truppa, belli e…sfortunati.
Jack di Nuziata, ha la…sfortuna di aprire le danze il primo giorno. Vuole subito terreno e lì ne trova anche più del necessario, costringendo Nuziata a lavorare subito di…fischio. Predilige più la sinistra ove scompare alla vista e va a fermare in presenza, a turno chiuso. Il secondo giorno evidenzia intervenuta spiegazione serale col conduttore e, pur disponendosi con ordine e metodo, manifesta qualche preoccupazione ad impegnare il lato sinistro del terreno. Realizza ferma con bella reazione davanti a me, con corretta conclusione. Rilanciato sfrulla.
Cesare dei Mascii di Bruni si lascia trasportare dal suo temperamento, incanta per coraggio e determinazione, pur sopra le righe per l’occasione, sino a quando rimane sul terreno, poi se ne và.
Naomi di Pioppi, piacevole, ordinata, un filo in difficoltà sulle passate con necessità di interventi col fischio. Una ferma in presenza, altra ferma senza esito, alla fine le vengono imputate starne non utilizzate. Il secondo giorno si dispone con ordine e metodo. Non completa sempre a destra. Una ferma senza esito. Rilanciata tronca ancor prima lacet a destra trascurando coppia.
Aristanis Kinnon di Maggiolo, bene per azione e cerca ma solo due ferme senza esito il primo giorno. Il secondo giorno ripropone azione determinata con cerca ampia e di metodo ma sfrulla.
Semeghini Alvaro ed Artù di Ricotti corrono insieme il primo turno del secondo giorno ed insieme sfrullano dopo pochi minuti.
Alla fine della giornata relazioni, premiazioni, ringraziamenti e foto di prammatica alla Salle des fetes, con un arrivederci al prossimo anno, in un clima cordiale, sereno e di vero cameratismo nello spirito più autentico dell’internazionalità del pointer.
L’esperienza di questa prima edizione di questo nuovo Campionato d’Europa è stata senz’altro positiva sia sotto il profilo della partecipazione numerica sia sotto il profilo tecnico.
E’ stata certamente una vetrina importante per un gruppo di nostri professionisti (ed anche per i proprietari che li supportano) che si dedicano, da anni, alla preparazione di soggetti per i concorsi di “caccia a starne”, frequentati, purtroppo, più nelle palestre estere (Spagna, Grecia, Serbia, Croazia e Polonia) che in quelle nazionali.
Si è anche vista chiaramente sia la diversa “scuola di pensiero” fra gli italiani ed i concorrenti degli altri paesi sia la diversa potenzialità dei nostri pointer rispetto a tutti gli altri.
Per capire ciò basti evidenziare che sul programma ufficiale questo Campionato era indicato come “Championnat de chasse” senza alcun’altra specifica. Del resto negli altri paesi d’Europa, soprattutto in Francia, le prove primaverili, anche di caccia, sono, per tradizione e per regolamento, esclusivamente a starne e vi concorrono gli stessi cani che partecipano alle prove autunnali di caccia, compreso il Campionato d’Europa di caccia a…selvatico abbattuto, ed alle prove a beccacce.
Nella tradizione del solco tracciato 26 anni fa con la nascita del Pointer Club Internazionale penso si sia aperto un altro vasto piano di confronto i cui frutti potremo valutare fra qualche anno.
Artemio Spezia
