Commento del Presidente di Giuria Pierre Avellan
Il Pointer Club francese, incaricandomi di presiedere la gara, ha dimostrato di avere fiducia nel sottoscritto. E’stato un onore per un giudice senza grandi esperienze a livello internazionale. Sono partito con qualche dubbio, sono tornato con una certezza : non dobbiamo avere timore sulle qualità venatorie dei nostri pointers.
Naturalmente il campionato serve ad eleggere il migliore tra i nostri pointers europei di caccia pratica.
Cio’ non mi pare tuttavia sufficiente !
Infatti, una tale gara é anche il modo per verificare che l’utilizzo del pointer come cane da caccia venga rispettato e che noi siamo in grado di trasmettere un pointer sempre utile ed efficace.
Una tale gara serve a valutare la razza nella sua creazione iniziale e nella sua evoluzione.
La caccia per il pointer non é una opzione ma una fatalità.
Attraverso la preoccupazione della «performence», sempre piu’veloce, sempre piu’ grande nel movimento, nello stile, nel galoppo…
Spesso ci lasciamo trascinare, dobbiamo restare vigilanti e non farci abbagliare e mirare al fine, ignorando lo scopo.
Ma non sono quasi tutti frutto di un matrimonio con dei pointers di grande cerca ?
Cosa dobbiamo dedurne ? Una costante semplice :
I cani di grande cerca forniscono degli ottimi cani da caccia.
Nessun timore, dunque, le qualità venatorie sono sempre inalterate nei pointers che partecipano al campionato di Cantalupo.
E se il selvatico da del filo da torcere a numerosi cani questo dipende - ne sono intimamente persuaso- da cio’ cha hanno vissuto tali cani: addestrati ad oltranza per le gare, una cerca regolata come un metronomo, spesso messi in presenza di gallinacei usciti dalle casse.
Tutto cio’ é soltanto mancanza di esperienza perché troppo spesso sono destinati -troppo giovani- alla competizione unicamente.
E non hanno acquisito le basi necessarie che sono la partita di caccia dove si lascia che il cane apprenda il suo mestiere in un ambiente sereno.
Fabbrichiamo dei cani teleguidati che mancano di qualsiasi iniziativa individuale.
Questa competizione, ancora lei, che fa dimenticare a certi presentatori che il fischietto non é un talismano per evacuare lo stress del momento ma uno strumento da utilizzare con parsimonia.
Ho assistito a dei percorsi piu’ vicini a dei concerti filarmonici che a delle partite di caccia. Cosi ho dovuto richiamare questi melomani, ho interrotto dei percorsi.
Dovevano ridere i fagiani di Cantalupo!
Vi verrebbe in mente di partire alla caccia con un amico che suona il flauto e voi la tromba? Capirete allora che tutto cio’ non ha permesso un gran numero di classificati.
Tutto cio’ non é molto importante.
E’ l’istante, il modo con cui gli uomini modellano i cani per uno sport.
Le qualità da trasmettere sono l’essenziale.
Sono l’avvenire e quest’ultimo é roseo per il pointer