Cagossi e Semeghini
Il Cavaliere dell'ordine “al merito della Repubblica Italiana” Flavio Cagossi non è più con noi. Pochi giorni fa,il 18 ottobre Ottobre ci ha lasciati. Cacciavamo assieme, io con un parallelo calibro venti e lui più sportivo con un fucilino sovrapposto del calibro più piccolo allora esistente. La nostra amicizia iniziò molti anni fa, direi più che ventennale. Ci legò un suo pointer Semeghini Over.Sul furgone di Luigi Taccon si guadagnò un meritato terzo Ecc al derby e diversi ECC in prove classiche a quaglie. Purtroppo Over si ammalò molto gravemente ma la costante cura di Giuliano Pasotti riuscì oltre che salvarlo, lo ricuperò tanto che arrivò ad essere proclamato Ch.Ital.Trialer e Ch.Italiano ed Internazionale di Lavoro. Flavio era figlio di braccianti agricoli, giovanissimo finiti i compiti, aiutava sia nella stalla che in campagna. Mi raccontava che di solito uno dei suoi compiti era il rastrellare il fieno. Rastrello normale, grande non della dimensione adatta alle sue braccia ancora acerbe .Campi enormi per un bambino: sembravano non avere confini. Non si doveva sprecare nemmeno un solo stelo di medica. Alle elementari era bravo al punto che dopo la quinta l'insegnante lo spronò per fargli frequentare anche la sesta. Finita la scuola iniziò a lavorare come manovale poi muratore, la sua intraprendenza, tanto impegno e con una mente lungimirante arrivò a meritare la nomina a presidente della C.R.E.I.(Cooperativa riunite edile ed idraulica.)una delle maggiori imprese se non la più grande. Uomo di sani principi superò un momento terribile, la perdita della moglie a solo trentacinque anni con tre figlie ancora tenere età. Le crebbe con l'aiuto di sua madre. A capo di questa Cooperativa eseguì tante importanti costruzioni: una di queste è Il Tribunale di Lodi. Flavio amava i pointer utili (BRAVI)e con una spiccata tipicità. Ne è la prova che diversi cani nati a casa sua e non solo ottennero diversi titoli sia di lavoro che di bellezza.
Ciao Flavio.
Nazzareno Semeghini