Archivio
«dicembre 2024»
lunmarmergiovensabdom
2526272829301
2345678
9101112131415
16171819202122
23242526272829
303112345
Pointer Club d'Italia News

Terminato il Trofeo Marche 2016- Resoconto della Manifestazione

  • 20 agosto 2016
  • Number of views: 2891
  • 0 Commenti

 

ASCOLI PICENO - 20 AGOSTO 2016 - PROVA FINALE DEL TROFEO MARCHE 

La Vincitrice del Trofeo  Marche 2016 - Agavit Nausica cond.Ortolani



Concorrenti della 2° prova dle Trofeo  Marche

 

Classifica 2° Prova - Giuria:

1°Ecc. CAC Agavit Nausica cond. Ortolani


La speciale pointer del 20 agosto 2016 è stata vinta con la qualifica di 1° ECC - CAC da Agavit Nausica di proprietà di Tiziano Verdecchia condotta da Enzo Ortolani  la quale, in virtù della più giovane età, si è aggiudicata anche il Trofeo Marche 2016 prevalendo su Gip di Appignano di Martinelli che aveva primeggiato  con pari qualifica nell'altra speciale del 17 luglio c.a.

La giornata è stata condizionata probabilmente dal caldo-umido che forse ha ostacolato l'olfattazione. Difatti quasi tutti i soggetti hanno avuto la possibilità dell'incontro ma solo Nausica è riuscita a concretizzare al termine di un turno entusiasmante per metodicità di cerca, concentrazione e stile.

Queste, ormai è risaputo, sono prove difficili proprio perchè non sempre si riesce ad impattare il selvatico a vento (specie se parliamo di fagiano), molto più frequentemente si deve essere capaci di fermarlo dopo aver saputo ricostruire flebili passate e questa attitudine,  purtroppo, molto spesso, non è rilevabile nei nostri "arditi corridori". Insistiamo affinchè queste qualità olfattive e  riflessive non vengano perse perchè sono indispensabile per cacciare animali  veramente autoctoni.

Luigi Cataldi

 

 

 PROVA DI ASCOLI PICENO DEL 15 LUGLIO 2016

 

 Concorrenti della 1° Prove del Trofeo Marche

 

CLASSIFICA:

Giuria : Cataldi

1°Ecc CAC Gip  di Appignano cond. Martinelli

2°Ecc. Ris.CAC  Elacensis Malena cond. Caramanti


 

La prova si è disputata nella zona DOC di Appignano del Tronto-Ascoli Piceno di oltre 2000 Ha, ed è stata, a mio avviso, ricca di contenuti tecnici. I terreni aperti, ricchi di vegetazione spontanea (quest’anno particolarmente rigogliosa), unitamente ad un prezioso patrimonio di selvaggina autoctona, hanno messo a dura prova i partecipanti. Queste peculiari condizioni, però, a mio avviso, sono imprescindibile per il miglioramento zootecnico dei nostri ausiliari. Dalla verifica sono emersi alcuni dati che ritengo siano significati: tutti i soggetti partecipanti, naturalmente con le dovute differenzazioni, hanno svolto il lavoro nella nota del concorso; la maggior parte di loro, dal punto di vista morfo-funzionale sono risultati ben costruiti e, conseguentemente, con meccaniche sufficientemente tipiche. Altro dato significativo: fra i vari soggetti partecipanti (da sommarie informazioni ricevute) vi era una discreta diversità parentale. Preme infine sottolineare la percentuale alta di femmine presentate e tra esse, alcune giovani veramente interessanti. Ciò ci riempie di gioia e ci fa ben sperare per il futuro . Quasi tutti i concorrenti hanno avuto la possibilità di incontrare, ma pochi di essi, purtroppo, hanno saputo sfruttare le occasioni avute, e, ci pare sia non solo questione di sfortuna, ma senz’altro anche di inesperienza su questi terreni e su questi selvatici. Alla fine vince la prova GIP di Appignano conduttore e proprietario Alessandro Martinelli, prestazione impeccabile e premiata indiscutibile con il CAC; al secondo posto, con la riserva di CAC, la pluridecorata Elacensis Malena condotta da Mirco Caramanti proprietario Paolo Cioli, rea di aver commesso un errore nella parte iniziale del turno.

La verifica è stata impreziosita da un certo numero di spettatori, che grazie alla particolare conformazione dei terreni, hanno potuto seguire i turni ed hanno avuto modo sicuramente di vivere piacevoli ed intense emozioni. Un appello agli appassionati della razza: “se vi è possibile non evitate le palestre difficili” solo queste aiutano veramente ad avere ausiliari utilizzabili sia in prove ma soprattutto a caccia.

Un grazie di cuore a tutti gli appassionati del pointer e alla consueta disponibilità ed attenzione del CLUB.

Luigi Cataldi

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

     

 
Stampa
Tags:
Valuta questo articolo:
5.0