William ARKWRIGT «il pointer e i suoi predecessori» Ed. Diana 1934
Formato di cm. 14, 5x 23 legatura editoriale
Bella carta avoriata opaca pesante con tavole su patinata lucida
Sovraccoperta a colori 231 pag. con 22 tavole f. t. e 4 aggiunte
Tradotto da W. Baldi dalla seconda edizione inglese del 1906
Nella traduzione italiana è stato omesso il capitolo riguardante la
bibliografia, presente invece nella edizione francese tradotta, per volontà
dell’Autore, dall’amico Barone Jaubert ed edita da Plon nel 1907.
Questo volume è da considerare la Traduzione Originale italiana.
2° Ed.: Ed. Olimpia 1942
3° Ed.: Ed. Olimpia 1948
4° Ed.: Ed. Olimpia 1954
5° Ed.: Ed. Olimpia 1959
6° Ed.: Ed. Olimpia s. d.
7° Ed.: Ed. Olimpia 1974
8° Ed.: Ed. Olimpia 1981
9° Ed.: Ed. Olimpia 1996
E’ l’opera più importante mai realizzata sulla razza: tradotta in tutte le
lingue e praticamente in ogni Paese dove il pointer è allevato.
E’ un testo dotto, eseguito dopo ricerche storiche appassionate presso le
più importanti biblioteche e musei.
Risulta il più sicuro riferimento per gli appassionati del pointer.
Giuseppe SOLARO «Il Pointer, disegno di descrizione dei caratteri etnici
( Le pointer, ebauche de description des caractères etniques».
Ed. E. N. C. I. 1953 (E. O.)
Formato 19,5 x 28, 5
Bella carta patinata lucida
Pagine 135 arricchite da 122 bellissime illustrazioni (disegni e guaches) di mano
dell’Autore.
Il testo è in lingua italiana con a fronte la traduzione in lingua francese.
Presentazione a cura dell’Ente e prefazione dell’Autore.
Si tratta di un’ irraggiungibile elaborazione commentata dello standard di
razza che, per l’appassionata profondità e la minuziosa descrizione, è stata
adottata anche dal Pointer Club di Francia.
Libro non frequentissimo a trovarsi, non dovrebbe certo mancare alla biblioteca
degli appassionati.
2° Ed.: Nicolosi Editore, 1954
Formato in 8°
Pagine 144 con le 122 illustrazioni
Testo ripetuto nelle due lingue, italiano e francese.
Felice STEFFENINO «il pointer moderno» Ed.: Editoriale Olimpia 1987
Formato 15 x 21
Carta bianca opaca
Legatura in brossura
Coperta plastificata a colori
pag. 503 con moltissime illustrazioni i b. n.
Si tratta di un fantastico libro sul pointer completo in ogni sua parte: la
prima dedicata alla storia della razza e la seconda riferita ai canoni ed
abitudini del Paese d’origine. La terza parte è dedicata alla evoluzione
del pointer nel nostro Paese (dal 1896 al 1976!) mentre la quarta al
carattere ed all’addestramento e la quinta all’impiego sui diversi
selvatici.
Ancora, le sesta parte alle prove, le esposizioni, Regolamenti, ecc.
Il Libro si chiude con una Appendice dedicata alle linee di sangue dei
migliori pointers di allevamento straniero.
Come si vede, un’opera articolata, complessa e benissimo risolta.
Più delle mie parole vale certo il giudizio che, di questo libro, dette
Giacomo Griziotti: «degna continuazione dell’opera di Arkwright».
Da cercare, acquistare, leggere e meditare.
E…da farne tesoro!
Marcello VILLA «il pointer» Ed.: De Vecchi 1990
Formato 17 x 24
Cara bianca
Legatura in brossura
Copertina a colori
Pag. 224 con molte illustrazioni
Macello Villa, medico veterinario, allevatore di pointers con l’Affisso di
«Ligusticus» ed appassionato di molti altri animali come cavalli, asini,
ecc. vive a Genova ed è personaggio ben noto nel mondo della cinofilia.
Pubblica il suo bel libro, un volume dal testo elegante e non privo di ori-
ginalità, nel 1990.
La sua opera viene ripetuta in lingua francese, nel 1998, dalle Editions
De Vecchi ricevendo una buona accoglienza anche in quel Paese.
Immediatezza, originalità e sottolineatura delle qualità imprescindibili
della razza pointer sono le migliori note di questa gradevole opera.
Stefano VITALE BROVARONE «il pointer» Ed.: Editoriale Olimpia 2004
Formato 17 x 24
Carta bianca, patinata lucida
Legatura in brossura
Coperta plastificata a colori
Pag. 127 con moltissime illustrazioni a colori
Questo testo affronta la tematica del pointer soprattutto passando per
le esperienze di cinque grandi pointerman del secondo dopoguerra (Fi-
lippo Rautiis, Bruno Bianchi, Franco Ravetta, Giorgio Guberti e Fran-
co Grassi) né manca la parte storica sulla razza ed i commenti agli stan-
dards.
Evito qualsiasi giudizio dal momento che questo libro è opera di ….un
mio carissimo amico
Franco ZURLINI «il pointer» Ed.: Gruppo Edit. Fabbri Bompiani Sonzogno 1991
Formato 15, 30 x 23, 50
Carta patinata opaca
Coperta legatura editoriale, a colori, plastificata
Pag. 270 con moltissime illustrazioni in b. n. e colore
Editorialmene è molto ben fatto, risponde in pieno alla qualifica
di «manuale» alla cui categoria appartiene all’interna della collana
editoriale (es. i box composti su un retino giallo).
L’Autore, a tutti i pointermen ben noto, trasferisce all’opera tutte le
sue caratteristiche personali: il libro è certamente tecnico senza tutta-
via mai rinunciare agli accenti intelligenti, arguti, originali e, a tratti,
anche provocatori che connotano la personalità di Franco Zurlini.
E, quanto detto sopra, costituisce già una qualità non facile a
riscontrarsi.
Un libro facile da leggere eppure molto ben punteggiato da annotazioni
(ricordi, frasi e pensieri di autorevoli personaggi) che invitano a
pensare, riflettendo su considerazioni che possono benissimo essere
sfuggite a molti, lettori compresi!
Gradevole, utile e ben fatto… proprio come il pointer!
Carlo GABRIELLI «Almanacco del Pointer Inglese» presso l’Autore, Tip. Leopardi – Ancona 2
Tomi di pagine 783 (+ 32 di indici) e 909 (+ 15 di indici)
Formato 22,5 x 30 legatura editoriale
Bella carta patinata lucida
Sovraccoperta a colori
Prefazione dell’A.
Presentazione di Don Rino Dossena, Carlo Zironi, Giorgio Morsiani e Maurizio
Barbieri.
Raccolta davvero monumentale di dati (cani, Titoli conseguiti dai medesimi, ri-
sultati ottenuti, esiti in riproduzione, ecc.).
Il tutto è arricchito iconograficamente dalle immagini di moltissimi dei soggetti
citati e dalle non poche relazioni delle prove cui i medesimi hanno partecipato.
Importantissimo testo di consultazione storica e di grande interesse per chi si
occupa di selezione.